mercoledì 26 settembre 2012

European Day of Languages - Attenzione all'estinzione digitale di alcune lingue...


Dal 2001 la giornata del 26 settembre è consacrata alla valorizzazione delle  lingue presenti nel nostro continente.

Forse tutti non sanno che l’Europa ha in se un ricchissimo patrimonio linguistico. Ventiré lingue ufficiali e oltre sessanta comunità che parlano una lingua locale/regionale o di minore entità. La maggior parte di esse è di ceppo indoeuropeao inoltre con l’arrivo di immigrati e rifugiati l'Europa ha allargato il proprio multilinguismo. Puo’ sembrare sorprendente ma  nella sola Londra si parlano oltre trecento lingue. Proprio per attirare l’attenzione su questa immensa pluralità linguistica - come sancito dal Trattato di Lisbon - L’UE e il Consiglio d’Europa hanno proclamato il 2001 Anno europeo delle lingue.
 
Da allora, il 26 settembre si celebra l’EDL per sensibilizzare le persone di ogni età e estrazione sociale verso lo studio delle lingue durante tutto l'arco della loro vita.
 
Imparare una lingua non è una questione anagrafica, osserva il Consiglio d'Europa, nè di istruzione ma è oggi alla portata di tutti. Purtroppo, ancora solo la metà degli  italiani è in grado di utiizzare correttamente una seconda lingua, mentre attualmente una buona padronanza di una o più lingue straniere è indispensabile per esercitare qualsiasi professione.
 
Un dato sorprendente viene reso noto proprio in occasione di questa giornata: sono a rischio di 'estinzione digitale' ben ventuno lingue europee. E’ quanto segnala la rete europea Meta Net (Multilingual Europe Technology Alliance (META) che intende costruire una solida comunità attorno il linguaggio tecnologico in Europa), riferendosi alle lingue il cui il supporto digitale è insufficiente per poterne assicurarne la sopravvivenza su Internet. Le lingue maggiormente a rischio sono il latviano, il lituano, il maltese e l’islandese. Il francese, l’italiano, l'olandese e il tedesco sono collocate in una fascia intermedia.

martedì 25 settembre 2012

XI edizione della Giornata europea delle lingue

Il 26 settembre si celebra da ormai 11 anni questa grande iniziativa che coinvolge ed interessa anche i traduttori e i linguisti.  Lo scopo principale è sottolineare l’importanza dell’insegnamento delle lingue per migliorare il plurilinguismo e la conoscenza interculturale nel nostro continente.

Per questa edizione la Commissione europea (Antenna della direzione generale della traduzione insieme alla Casa delle Traduzioni – Istituzione Biblioteche Comune di Roma e il Centre Saint-Louis de France) organizza nella capitale italiana una giornata di studio che ha per oggetto “Traduzione audiovisiva”.

L’evento si articola in tre parti distinte ma fortemente complementari.

-       La prima presso la Rappresentanza in Italia della Commissione europea, sarà aperta dal Direttore della stessa, L. Battistotti e dal Presidente dell’Istituzione Biblioteche di Roma Capitale F. Antonelli e continuerà con gli interventi di C. Eugeni (Università di Parma), sulla correlazione tra la traduzione audiovisiva e l’apprendimento delle lingue straniere, E. Jelenkowska-Lucà (Capo settore stampa/media della Rappresentanza della Commissione europea italiana), sull’uso del voice-over nella tradizione cinematografica polacca, E. Di Fortunato e M.Paolinelli, sulla traduzione per il cinema tra cultura e mercato e M. Saidel (Responsabile dell4audiovisivi dell'Ambasciata di Francia) sulle opportunità della versione originale nei cinema italiani.

-       La seconda avrà luogo presso la Casa delle Traduzioni, dove E. Di Fortunato e M. Paolinelli condurranno un laboratorio sui modi di tradurre l’audiovisivo per eccellenza ‘il cinema’: doppiaggio e sottotitolazione.

-       La terza prevede la proiezione del film Le mépris di J-L. Godard, nel Centre Saint-Louis de France. Il film è un esempio classico di opera "non traducibile" e tale caratteristica offre ottimi spunti di riflessione per dare una nota originale e duratura a questa attesa giornata.