lunedì 21 maggio 2012

Cosa richiede l’editore nel 2012?

Il traduttore editoriale e la sua libertà
Secondo quanto sperimentato e descritto in un precedente articolo qualche anno fa (marzo 2005),  il processo di pubblicazione di un testo in lingua straniera passa, è vero, attraverso una lunga serie di interventi di indubbio spessore professionale.

In questo nuovo articolo, cercherò di ripercorrere i punti fondamentali dell’iter già conosciuti... sugellando il tutto con un pizzico di sincera ironia. 

Al traduttore editoriale inizialmente è richiesto di scorrere il testo rapidamente, studiare i tratti dell’autore, comprenderne con la massima chiarezza e concisione lo spirito e gli orientamenti.

Successivamente il traduttore dovrà determinare i messaggi principali e definire quelli soggetti ad una particolare trasposizione culturale (definirne il giusto contesto).

Poi sarà tempo di scegliere il registro linguistico predominante e di conseguenza la giusta prosa che servirà da cornice dell'opera concettuale dell'autore.

Seguirà il momento della stesura di una prima traccia del testo…  momento creativo che dovrà scorrere rapidamente ma con estrema naturalezza: il traduttore - libero creatore come lo scrittore lo richiede e lo esige.

E’ invece dedicata alla rilettura, il completamento e l’ottimizzazione dello stile delle frasi.
Sarà solo nel momento del’impaginazione che le norme editoriali saranno curate nei minimi dettagli.
E’ purtroppo ormai di uso corrente richiedere dalla maggior parte delle case editrici che quest’ultime due operazione vengano fornite gratuitamente dall’agenzia di traduzioni e di conseguenza dal traduttore editoriale stesso.

Ha dimenticavo... le tariffe desiderate dalle case editrici sono attualmente inferiori a quelli di 6 anni fa, la qualità richiesta è aumentata in maniera inversamente proporzionale al prezzo... Per dirla chiaramente: ti pago poco ma se fai un errore, anche minimo, esigo degli sconti colossali e spesso non ti pago....

Questo è quanto richiede normalmente l’editore.

E chi diceva che essere traduttore è facile e comodo....

Lasciatemi un po’ d’ironia in questi tempi duri...

versione francese : traduction oeuvres